Un nuovo progetto, un’emanazione del Motoclub Casalfiumanese (sponsorizzato da SIXS dalla stagione 2011): l’Africa Dream Racing Team si presenta con dei nomi altisonanti, piloti di spicco:
– Andrea Bartolini (Campione del mondo di Motocross 1999)
– Piero Sembenini (Endurista estremo d’eccellenza)
– Giovanni Sala (Pluricampione Mondiale di Enduro)
– Luigi Beretta (nostro affezionato Testimonial)
Il programma 2012 prevede il campionato Italiano Motorally, il Raid TT, la prova Mondiale Italiana in Sardegna e quella Egiziana (Rally dei Faraoni) oltre al campionato Rally Lite organizzato da Edo Mossi.
Ma non è tutto: è arrivato anche il primo trionfo del team Africa Dream Racing!
Il nostro portabandiera all’Hell’s Gate, Piero Sembenini, chiude la gara come primo pilota italiano, e 7° nella classifica assoluta, in un’edizione durissima per tutti i piloti! Vi portiamo un breve racconto della gara, ed un video, per capire realmente cosa sia l’Hell’s Gate (e perché mai come in questo caso il nome è particolarmente corretto!)
L’Hell’s Peak, la salita impossibile che sancisce la chiusura definitiva del cancello dell’inferno è il concentrato emotivo dell’intera corsa. Vi confluiscono pochi Piloti, scampati al “massacro” di Hell’s Gate. La salita diventa parte attiva della corsa e del coinvolgimento del pubblico, che accorre a condividere l’ultimo atto della fatica estrema nel momento risolutivo, bilanciamento perfetto di un evento in cui il culmine emotivo coincide con l’epilogo.
Graham Jarvis, Campione in carica, ha ancora una volta avuto ragione dell’Hell’s Peak e degli avversari rimasti in pochi, pochissimi, quattro soltanto, a contendergli lo scettro che ha reso famoso l’inglese sull’olimpo dell’Enduro nella sua forma più spettacolare e critica, l’Estremo.
L’inglese del Flite Team, Pilota supported Husaberg, ha concluso la gara eliminatoria del mattino al secondo, posto, alle spalle del debuttante Jonny Walker (KTM), evidentemente amministrando le risorse in vista dell’impegno cruciale del pomeriggio.
17 Piloti al termine del primo giro, e 11 alla fine del secondo. I tre giri finali (il sesto, inizialmente previsto, è stato tolto per… pietà), diventano davvero critici. Sette magnifici Piloti restano in gara al terzo passaggio, nell’ordine Graham Jarvis, Jonny Walker, Xavier Galindo, Webb Cody, Andreas Lettembichler, Douglas “Dougie” Lampkin e Piero Sembenini. L’Italiano è fuori al passaggio successivo, il quarto, poiché ha oltrepassato la soglia dei trenta minuti di ritardo dal primo, e nel giro finale è la volta di Lampkin a dover dare forfait.
Cinque magnifici fuoriclasse sul podio finale di Hell’s Gate edizione 2012. Cinque assi stratosferici. Graham Jarvis (Husaberg), stremato, che ha un mancamento alla fine della salita impossibile ma supera il traguardo aiutato dal pubblico (il regolamento lo consente, anzi lo “ordina”), l’ inglese Jonathan Walker, detto Jonny (KTM), lo spagnolo Xavi Galindo (Husaberg), l’americano Cody Webb (Beta) ed il tedesco Andreas Lettembichler (Husqvarna).
Il nostro Piero si presenterà anche alla partenza dell’altra classicissima europea di enduro estremo: l’Erzbergrodeo.
SIXS accompagnerà in questa occasione gli altri piloti del team mobilitati per sostenerlo con il loro tifo!
Africa Dream Racing: un Team di campioni
Tags: Africa Dream Racing | Andrea Bartolini | Giovanni Sala | Hell's Gate 2012 | Luigi Beretta | Piero Sembenini
Un nuovo progetto, un’emanazione del Motoclub Casalfiumanese (sponsorizzato da SIXS dalla stagione 2011): l’Africa Dream Racing Team si presenta con dei nomi altisonanti, piloti di spicco:
– Andrea Bartolini (Campione del mondo di Motocross 1999)
– Piero Sembenini (Endurista estremo d’eccellenza)
– Giovanni Sala (Pluricampione Mondiale di Enduro)
– Luigi Beretta (nostro affezionato Testimonial)
Il programma 2012 prevede il campionato Italiano Motorally, il Raid TT, la prova Mondiale Italiana in Sardegna e quella Egiziana (Rally dei Faraoni) oltre al campionato Rally Lite organizzato da Edo Mossi.
Ma non è tutto: è arrivato anche il primo trionfo del team Africa Dream Racing!
Il nostro portabandiera all’Hell’s Gate, Piero Sembenini, chiude la gara come primo pilota italiano, e 7° nella classifica assoluta, in un’edizione durissima per tutti i piloti! Vi portiamo un breve racconto della gara, ed un video, per capire realmente cosa sia l’Hell’s Gate (e perché mai come in questo caso il nome è particolarmente corretto!)
L’Hell’s Peak, la salita impossibile che sancisce la chiusura definitiva del cancello dell’inferno è il concentrato emotivo dell’intera corsa. Vi confluiscono pochi Piloti, scampati al “massacro” di Hell’s Gate. La salita diventa parte attiva della corsa e del coinvolgimento del pubblico, che accorre a condividere l’ultimo atto della fatica estrema nel momento risolutivo, bilanciamento perfetto di un evento in cui il culmine emotivo coincide con l’epilogo.
Graham Jarvis, Campione in carica, ha ancora una volta avuto ragione dell’Hell’s Peak e degli avversari rimasti in pochi, pochissimi, quattro soltanto, a contendergli lo scettro che ha reso famoso l’inglese sull’olimpo dell’Enduro nella sua forma più spettacolare e critica, l’Estremo.
L’inglese del Flite Team, Pilota supported Husaberg, ha concluso la gara eliminatoria del mattino al secondo, posto, alle spalle del debuttante Jonny Walker (KTM), evidentemente amministrando le risorse in vista dell’impegno cruciale del pomeriggio.
17 Piloti al termine del primo giro, e 11 alla fine del secondo. I tre giri finali (il sesto, inizialmente previsto, è stato tolto per… pietà), diventano davvero critici. Sette magnifici Piloti restano in gara al terzo passaggio, nell’ordine Graham Jarvis, Jonny Walker, Xavier Galindo, Webb Cody, Andreas Lettembichler, Douglas “Dougie” Lampkin e Piero Sembenini. L’Italiano è fuori al passaggio successivo, il quarto, poiché ha oltrepassato la soglia dei trenta minuti di ritardo dal primo, e nel giro finale è la volta di Lampkin a dover dare forfait.
Cinque magnifici fuoriclasse sul podio finale di Hell’s Gate edizione 2012. Cinque assi stratosferici. Graham Jarvis (Husaberg), stremato, che ha un mancamento alla fine della salita impossibile ma supera il traguardo aiutato dal pubblico (il regolamento lo consente, anzi lo “ordina”), l’ inglese Jonathan Walker, detto Jonny (KTM), lo spagnolo Xavi Galindo (Husaberg), l’americano Cody Webb (Beta) ed il tedesco Andreas Lettembichler (Husqvarna).
Il nostro Piero si presenterà anche alla partenza dell’altra classicissima europea di enduro estremo: l’Erzbergrodeo.
SIXS accompagnerà in questa occasione gli altri piloti del team mobilitati per sostenerlo con il loro tifo!