Il Superenduro Powered by SRAM ha vissuto due giorni davvero intensi a Pogno. La terza PRO del 2012 ha visto la prima affermazione in una tappa PRO del leggendario Nicolas Vouilloz e della più alta partecipazione straniera da inizio stagione.Tutti si aspettavano gli inglesi sui sentieri fangosi, invece sono stati i rider francesi a vincere la sfida internazionale. Anche la Svizzera si conferma tra le nazioni al top con Lukas Anrig, settimo assoluto.
Ma i veri protagonisti di questo Campionato Italiano Enduro sono stati Davide Sottocornola e Alex Lupato. Il primo giocava in casa e ha sfruttato questa grande occasione aggiudicandosi il titolo davati al nostro Alex che, dopo un prologo non particolarmente felice, recuperava in gara la terza posizione assoluta anche se, a causa delle abbondanti piogge cadute nei giorni precedenti, i giudici di gara decidevano alla domenica mattina di annullare la prova più difficiele che probabilmente avrebbe permesso di mescolare ulteriormente le carte in tavola.
ALEX LUPATO VICE CAMPIONE ITALIANO
Il Superenduro Powered by SRAM ha vissuto due giorni davvero intensi a Pogno. La terza PRO del 2012 ha visto la prima affermazione in una tappa PRO del leggendario Nicolas Vouilloz e della più alta partecipazione straniera da inizio stagione.Tutti si aspettavano gli inglesi sui sentieri fangosi, invece sono stati i rider francesi a vincere la sfida internazionale. Anche la Svizzera si conferma tra le nazioni al top con Lukas Anrig, settimo assoluto.
Ma i veri protagonisti di questo Campionato Italiano Enduro sono stati Davide Sottocornola e Alex Lupato. Il primo giocava in casa e ha sfruttato questa grande occasione aggiudicandosi il titolo davati al nostro Alex che, dopo un prologo non particolarmente felice, recuperava in gara la terza posizione assoluta anche se, a causa delle abbondanti piogge cadute nei giorni precedenti, i giudici di gara decidevano alla domenica mattina di annullare la prova più difficiele che probabilmente avrebbe permesso di mescolare ulteriormente le carte in tavola.