Dopo la gioia per il titolo italiano baja e la vittoria della prima tappa mondiale, il pilota Go&Fun Alex Zanotti ha partecipato alla prima prova del Campionato Italiano Motorally su TM 450 ma la sorte gli ha voltato le spalle. Partito per l’ ultima prova speciale con 12” di ritardo dal suo rivale diretto Mancini, è arrivato “lungo” in una curva su uno sterrato ed è finito in una depressione con dislivello di 2 metri. Alex è rimasto illeso ma ha dovuto chiamare la direzione gara per riuscire a togliere la moto. La sua gara è finita lì. Peccato perché in quel momento era terzo, in piena corsa per conquistare il secondo posto dietro al leader Fasola, endurista di alto livello ed organizzatore della gara.
Alex Zanotti Go&Fun
Ultimamente mi sono specializzato nella baja, gare dove conta la velocità e totalmente diverse rispetto a queste. Per farvi capire, è come se le baja fossero gare di discesa libera e i motorally di sci di fondo quindi passando da una disciplina all’altra bisogna resettare tutto. Purtroppo ho commesso un errore nell’ultima speciale ed è stato fatale. Punto sempre alla vittoria e nella foga di voler rimontare non ho chiuso la curva finendo fuoristrada. Mi dispiace molto e cercherò di rifarmi già nella prossima gara il 21 aprile ad Umbertide. Il campionato è molto lungo, sono previste 7 prove, quindi non mi demoralizzo e guardo avanti con ottimismo.
Alex Zanotti sfortunato nella prima prova del Campionato Italiano Motorally all’Isola d’Elba
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Dopo la gioia per il titolo italiano baja e la vittoria della prima tappa mondiale, il pilota Go&Fun Alex Zanotti ha partecipato alla prima prova del Campionato Italiano Motorally su TM 450 ma la sorte gli ha voltato le spalle. Partito per l’ ultima prova speciale con 12” di ritardo dal suo rivale diretto Mancini, è arrivato “lungo” in una curva su uno sterrato ed è finito in una depressione con dislivello di 2 metri. Alex è rimasto illeso ma ha dovuto chiamare la direzione gara per riuscire a togliere la moto. La sua gara è finita lì. Peccato perché in quel momento era terzo, in piena corsa per conquistare il secondo posto dietro al leader Fasola, endurista di alto livello ed organizzatore della gara.
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