Barbara Lancioniha vinto nel percorso corto (73 km) della granfondo Straducale.
La portacolori del team Sintesi Cicli Copparo Dinan Castelli ha scelto il percorso più breve soprattutto a causa del cattivo tempo. Già nei primi chilometri di gara, infatti, ha iniziato a piovere e subito sono iniziate le scivolate e le cadute. Barbara si è subito fermata per sgonfiare le gomme e di lì in poi non ha avuto problemi particolari.
Tutt’altra storia per chi ha affrontato i due percorsi più lunghi che, scalando il Monte Nerone, ha addirittura trovato la nebbia, con temperature intorno ai 5-6°C. L’organizzazione ha prontamente fatto fronte all’improvvisa situazione “invernale” annullando la corsa in cima al Nerone, facendo ospitare i partecipanti in un ristorante e inviando un pullman per il recupero dei ritirati, che sono stati 101 dei circa 1.000 partiti.
Bravissima anche Orietta Schiavoni che ha vinto la categoria Donne B, classificandosi 5ª delle 24 donne giunte all’arrivo.
Ottimo anche il 9° posto assoluto del pesarese Massimo Marchetti nel percorso medio (130 km), che giunge dopo il 15° ottenuto alla Granfondo dei Monti Sibillini, a inizio luglio.
Ci ha fatto sorridere un episodio simpatico nato dall’involontario scambio del numero da applicare alla bici fra Barbara Lancioni e il compagno William Dazzani (asd Cicli Copparo Ancona). A un certo punto della gara sulla media distanza, Dazzani era all’inseguimento della fuga. La moto al seguito, leggendo il numero sulla bici del concorrente, lo ha comunicato allo speaker all’arrivo che ha annunciato che Barbara Lancioni si era lanciata in un’eclatante rincorsa ai battistrada!
William Dazzani, poi, dopo aver realizzato il miglior tempo fra i Veterani (e 5° assoluto) nella cronoscalata del Nerone, è stato colto dai crampi che lo hanno costretto al ritiro.
A tenere alta la bandiera dei cugini della asd Cicli Copparo Ancona ci ha pensato Hubert Krys. Nonostante una rovinosa caduta è riuscito a salire sul terzo gradino del podio del percorso lungo (175 km), a 3′ dalla coppia vincente!
Barbara Lancioni vince sotto il diluvio di Urbino
Tags: GF Straducale | Granfondo Straducale | team Sintesi Cicli Copparo Dinan Castelli | Barbara Lancioni
Barbara Lancioni ha vinto nel percorso corto (73 km) della granfondo Straducale.
La portacolori del team Sintesi Cicli Copparo Dinan Castelli ha scelto il percorso più breve soprattutto a causa del cattivo tempo. Già nei primi chilometri di gara, infatti, ha iniziato a piovere e subito sono iniziate le scivolate e le cadute. Barbara si è subito fermata per sgonfiare le gomme e di lì in poi non ha avuto problemi particolari.
Tutt’altra storia per chi ha affrontato i due percorsi più lunghi che, scalando il Monte Nerone, ha addirittura trovato la nebbia, con temperature intorno ai 5-6°C. L’organizzazione ha prontamente fatto fronte all’improvvisa situazione “invernale” annullando la corsa in cima al Nerone, facendo ospitare i partecipanti in un ristorante e inviando un pullman per il recupero dei ritirati, che sono stati 101 dei circa 1.000 partiti.
Bravissima anche Orietta Schiavoni che ha vinto la categoria Donne B, classificandosi 5ª delle 24 donne giunte all’arrivo.
Ottimo anche il 9° posto assoluto del pesarese Massimo Marchetti nel percorso medio (130 km), che giunge dopo il 15° ottenuto alla Granfondo dei Monti Sibillini, a inizio luglio.
Ci ha fatto sorridere un episodio simpatico nato dall’involontario scambio del numero da applicare alla bici fra Barbara Lancioni e il compagno William Dazzani (asd Cicli Copparo Ancona). A un certo punto della gara sulla media distanza, Dazzani era all’inseguimento della fuga. La moto al seguito, leggendo il numero sulla bici del concorrente, lo ha comunicato allo speaker all’arrivo che ha annunciato che Barbara Lancioni si era lanciata in un’eclatante rincorsa ai battistrada!
William Dazzani, poi, dopo aver realizzato il miglior tempo fra i Veterani (e 5° assoluto) nella cronoscalata del Nerone, è stato colto dai crampi che lo hanno costretto al ritiro.
A tenere alta la bandiera dei cugini della asd Cicli Copparo Ancona ci ha pensato Hubert Krys. Nonostante una rovinosa caduta è riuscito a salire sul terzo gradino del podio del percorso lungo (175 km), a 3′ dalla coppia vincente!