Doppia vittoria per Davide Soreca

Doppia vittoria per Davide Soreca

Negli ultimi due anni l’apertura del Campionato del Mondo Enduro si era spostata in Sud America.  Quest’anno il calendario è tornato ad avere la classica apertura con il Gp di Spagna ed il prossimo week end il Gp di Portogallo.

La piccola cittadina di Solsona, a circa 100 km da Barcellona,  si è fatta trovare preparata ad ospitare la carovana del Mondiale enduro. Il week end è iniziato il giovedì sera con la presentazione alla stampa di tutti i Team che parteciperanno a tutto il campionato. Gli organizzatori hanno poi presentato la gara che già sulla carta aveva le giuste premesse per essere impegnativa:  prologo il Venerdì sera e due giornate di gara con tre speciali al giro per tre giri, una estrema, una prova fettucciata e un enduro test da ben 11 minuti. A condire il tutto un controllo orario con il tempo molto tirato.

Dopo i podi ottenuti lo scorso anno la speranza era di iniziare il nuovo Campionato nel migliore dei modi ma sicuramente quanto fatto da Davide Soreca lo scorso week end è stato grande.

Fin dal prologo del venerdì sera ha dimostrato sicurezza e convinzione facendo registrare subito il miglior tempo. Nella giornata di sabato ha poi dimostrato sul campo di essere cresciuto e ha vinto la sua prima giornata al Mondiale.

Domenica la gara è partita in salita a causa di una caduta nella prima prova speciale. Anche in questo caso però Davide Soreca con freddezza, speciale dopo speciale, ha recuperato lo svantaggio accumulato arrivando all’ultima prova speciale con 7 secondi di vantaggio sul secondo. Altra speciale perfetta e altra vittoria di giornata conquistando così il suo primo Gran Premio.

Davide:

“ E’ stato un week end incredibile, un’emozione unica. Finalmente un sogno che è diventato realtà. Ringrazio la mia famiglia, il Team e tutti gli sponsor che ci supportano. Ora ci aspetta il G.P. del Portogallo dove metterò nuovamente il 100% per fare un buon risultato.”

 

Chicco Muraglia:

“ Tre anni fa’ ha corso la sua prima gara di Mondiale a soli 16 anni e vederlo ora sul gradino più alto del podio è una grande soddisfazione.  Abbiamo sempre lavorato per centrare, un giorno, questo risultato ed ora è arrivato.  Ora dopo l’euforia bisogna guardare avanti e continuare serenamente a lavorare.”

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