Ieri venerdì 15 novembre durante la 46esima edizione della Score Baja 1000 (un rally che si svolge in Mexico nella Bassa California) è deceduto in un incidente Kurt Caselli pilota ufficiale della KTM. Un vero talento Kurt, riconosciuto come uno dei migliori piloti americani che a soli 30 anni gli è stato fatale il forte trauma cranico provocato dalla caduta a 130 km dall’arrivo. Tra i suoi migliori risultati ricordiamo il secondo posto per la Nazionale americana all’edizione 2013 della Sei Giorni di enduro in Sardegna e la vittoria in due tappe all’ultima Dakar. Questa sua ultima gara in sella alla KTM parrebbe essere stata sabotata. Anche se ancora non ci sono conferme, le voci che trapelano dal Messico dalle tante indiscrezioni raccontano che Kurt potrebbe aver perso la vita rimanendo vittima di una trappola, un trabocchetto creato appositamente dagli spettatori, per far cadere i piloti, per derubarli… o semplicemente per rendere più eccitante il percorso al pubblico, per farli “volare”, per ricavare foto spettacolari! In questa gara, infatti, ai piloti capita spesso di trovarsi a fare i conti con dossi, buche o altri ostacoli non presenti sulle cartine e creati dal pubblico per rendere la vita più difficile ai concorrenti.
Se fosse vero sarebbe una notizia davvero assurda, nonostante questa pratica sia nota sia agli organizzatori, sia ai piloti che vengono avvertiti di prestare la massima attenzione. Il pilota californiano è deceduto durante il trasporto in elicotteri all’ospedale.
E’ morto il pilota della KTM Kurt Caselli
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Ieri venerdì 15 novembre durante la 46esima edizione della Score Baja 1000 (un rally che si svolge in Mexico nella Bassa California) è deceduto in un incidente Kurt Caselli pilota ufficiale della KTM. Un vero talento Kurt, riconosciuto come uno dei migliori piloti americani che a soli 30 anni gli è stato fatale il forte trauma cranico provocato dalla caduta a 130 km dall’arrivo. Tra i suoi migliori risultati ricordiamo il secondo posto per la Nazionale americana all’edizione 2013 della Sei Giorni di enduro in Sardegna e la vittoria in due tappe all’ultima Dakar. Questa sua ultima gara in sella alla KTM parrebbe essere stata sabotata. Anche se ancora non ci sono conferme, le voci che trapelano dal Messico dalle tante indiscrezioni raccontano che Kurt potrebbe aver perso la vita rimanendo vittima di una trappola, un trabocchetto creato appositamente dagli spettatori, per far cadere i piloti, per derubarli… o semplicemente per rendere più eccitante il percorso al pubblico, per farli “volare”, per ricavare foto spettacolari! In questa gara, infatti, ai piloti capita spesso di trovarsi a fare i conti con dossi, buche o altri ostacoli non presenti sulle cartine e creati dal pubblico per rendere la vita più difficile ai concorrenti.
Se fosse vero sarebbe una notizia davvero assurda, nonostante questa pratica sia nota sia agli organizzatori, sia ai piloti che vengono avvertiti di prestare la massima attenzione. Il pilota californiano è deceduto durante il trasporto in elicotteri all’ospedale.
Qui in un video assieme ai suoi amici piloti
https://www.youtube.com/watch?v=S-pYON7G-jo#t=42