La partenza della Dakar, anche per i veterani, equivale sempre ad una prima volta! Anche con le temperature tropicali, quando hai un milione di spettatori ad assistere alla TUA partenza, ti parte un brivido alla schiena che non dimenticherai mai più! E l’emozione a volte, tira brutti scherzi…
Che la prima giornata di questa Dakar 2014 fosse lunga si sapeva da tanto tempo, ma di sicuro i piloti sono stanchi quando arrivano al bivacco di San Luis. Ha inciso molto su di loro anche il grande caldo che si è venuto a sostituire al freddo di questa mattinata lentamente, ma inesorabilmente.
Stamattina al’uscita dal parco chiuso l’emozione ha giocato qualche scherzo a più di un pilota. Una catena un po’ lenta per Luca Viglio, e un filtro della benzina cambiato in trasferimento, una forcella capricciosa per Francesco Catanese sono solo alcuni degli inghippi di questa prima giornata che ha messo a dura prova il fondoschiena di tanti piloti, soprattutto dei meno allenati, meno abituati a stare in sella tutte queste ore. Se si calcola infatti che sono partiti intorno alle 5 di stamattina (e non parliamo dei top riders che erano partiti alle 4,20) e sono arrivati al bivacco intorno alle 17, il conto è presto fatto. E se in speciale ti tiri su dalla sella per affrontare al meglio le insidie della pista, in trasferimento te ne stai appollaiato sulla sella e cerchi solo di mantenerti sveglio.
Cosa non difficile oggi vista le tantissime persone lungo la strada da Rosario a San Luis e non solo. Oggi è domenica, e in più siamo anche in piena estate e di conseguenza le persone ne hanno approfittato per venire a vedere questa Dakar che ritorna nelle loro zone anche quest’anno con una partenza inedita, dalla città di Rosario, i cui abitanti non sono andati a dormire ieri notte per non perdersi neanche un minuto di questa competizione così amata in Sud America.
Purtroppo la giornata non è stata bella per Francesco Beltrami che ha cominciato ad avere problemi alla sua moto già ieri nel corso della sfilata in città. E’ riuscito a rimettere il mezzo in parco chiuso ma stamattina ha stentato a partire ed è rimasto a lungo fermo in trasferimento cercando di risolvere quella che sembrava una panne meccanica. Ci è riuscito ed alle otto di stamattina è ripartito per percorrere gli oltre 360 chilometri che ancora lo separavano dalla partenza della speciale. E’ riuscito a partire in prova ma ora stiamo aspettando il suo arrivo al bivacco che, ahimè, non avverrà a breve.
dalla nostra corrispondente alla Dakar Elisabetta Caracciolo
Dakar Erano 1.000.000 alla partenza!
Tags: abbligamento intimo | carbon underwear | carbonio sulla pelle | Dakar 2014 | fuoristrada | motociclismo | motocross | motorally | rallye
5 Gennaio San Rafael (Argentina)
La partenza della Dakar, anche per i veterani, equivale sempre ad una prima volta! Anche con le temperature tropicali, quando hai un milione di spettatori ad assistere alla TUA partenza, ti parte un brivido alla schiena che non dimenticherai mai più! E l’emozione a volte, tira brutti scherzi…
Che la prima giornata di questa Dakar 2014 fosse lunga si sapeva da tanto tempo, ma di sicuro i piloti sono stanchi quando arrivano al bivacco di San Luis. Ha inciso molto su di loro anche il grande caldo che si è venuto a sostituire al freddo di questa mattinata lentamente, ma inesorabilmente.
Stamattina al’uscita dal parco chiuso l’emozione ha giocato qualche scherzo a più di un pilota. Una catena un po’ lenta per Luca Viglio, e un filtro della benzina cambiato in trasferimento, una forcella capricciosa per Francesco Catanese sono solo alcuni degli inghippi di questa prima giornata che ha messo a dura prova il fondoschiena di tanti piloti, soprattutto dei meno allenati, meno abituati a stare in sella tutte queste ore. Se si calcola infatti che sono partiti intorno alle 5 di stamattina (e non parliamo dei top riders che erano partiti alle 4,20) e sono arrivati al bivacco intorno alle 17, il conto è presto fatto. E se in speciale ti tiri su dalla sella per affrontare al meglio le insidie della pista, in trasferimento te ne stai appollaiato sulla sella e cerchi solo di mantenerti sveglio.
Cosa non difficile oggi vista le tantissime persone lungo la strada da Rosario a San Luis e non solo. Oggi è domenica, e in più siamo anche in piena estate e di conseguenza le persone ne hanno approfittato per venire a vedere questa Dakar che ritorna nelle loro zone anche quest’anno con una partenza inedita, dalla città di Rosario, i cui abitanti non sono andati a dormire ieri notte per non perdersi neanche un minuto di questa competizione così amata in Sud America.
Purtroppo la giornata non è stata bella per Francesco Beltrami che ha cominciato ad avere problemi alla sua moto già ieri nel corso della sfilata in città. E’ riuscito a rimettere il mezzo in parco chiuso ma stamattina ha stentato a partire ed è rimasto a lungo fermo in trasferimento cercando di risolvere quella che sembrava una panne meccanica. Ci è riuscito ed alle otto di stamattina è ripartito per percorrere gli oltre 360 chilometri che ancora lo separavano dalla partenza della speciale. E’ riuscito a partire in prova ma ora stiamo aspettando il suo arrivo al bivacco che, ahimè, non avverrà a breve.
dalla nostra corrispondente alla Dakar Elisabetta Caracciolo