Questa edizione della Dakar sembra parlare tutta lo spagnolo a leggere dai risultati dei campioni che affollano la Top Ten. Sulla costa cilena con vista sull’Oceano Pacifico siamo giunti al termine della nona tappa di questa Dakar 2014, che prevedeva una speciale tutta deserto e “navigazione” di ben 422 km tra Calama ed Iquique, in Cile. Tra le moto sono stati i soliti noti a fare da padroni, con Marc Coma che ha ottenuto la sua seconda vittoria di tappa in questa 36esima edizione, consolidando la sua leadership nella classifica generale.
Il pilota della KTM ha completato il tratto cronometrato con un tempo di 4.49’05”, precedendo proprio il suo diretto inseguitore Joan Barreda Bort, che ha chiuso distanziato di 1’41”. Questo vuol dire che il pilota della Honda, incappato anche in una penalità di mezzo minuto, ora segue il connazionale con un ritardo di 40’19”.
Dietro di loro, nonostante abbia perso oltre dieci minuti anche oggi, si potrebbe dire che anche Jordi Viladoms ha consolidato la sua terza posizione, anche se non è stato esattamente merito suo. Il rivale Alain Duclos è partito questa mattina con una spalla malconcia, inoltre la sua Sherco ha patito un pesante problema meccanico, che lo ha costretto ad una lunga riparazione e per ora non si è visto al traguardo: basta pensare che al WP6 era staccato di quasi 2 ore!
Inoltre anche Jeremias Israel Esquerre non ha brillato particolarmente e quindi oraViladoms ha quasi mezzora di margine sul pilota della Speedbrain, con Duclos che invece ormai sembra tagliato fuori dalla lotta per le posizioni che contano, anche se bisognerà attendere di verificare il suo tempo finale.
Attenzione però anche ad Olivier Pain che ora è a soli nove minuti dal cileno che lo precede, ma soprattutto all’altra Yamaha di Cyril Despres: il vincitore della scorsa edizione si è piazzato terzo anche nella tappa di oggi ed ora è a soli 13 minuti dalla top five.
Merita di essere segnalata, infine, la grande prova di Laia Sanz, che ha piazzato la sua Honda nella top ten di giornata. La ragazza spagnola, dopo i tanti trionfi nel trial nell’enduro, si sta rivelando davvero una bella sorpresa anche alla Dakar
La Dakar habla espanol usted?
Tags: Dakar 2014 | motociclismo | motocross | motorally
Questa edizione della Dakar sembra parlare tutta lo spagnolo a leggere dai risultati dei campioni che affollano la Top Ten. Sulla costa cilena con vista sull’Oceano Pacifico siamo giunti al termine della nona tappa di questa Dakar 2014, che prevedeva una speciale tutta deserto e “navigazione” di ben 422 km tra Calama ed Iquique, in Cile. Tra le moto sono stati i soliti noti a fare da padroni, con Marc Coma che ha ottenuto la sua seconda vittoria di tappa in questa 36esima edizione, consolidando la sua leadership nella classifica generale.
Il pilota della KTM ha completato il tratto cronometrato con un tempo di 4.49’05”, precedendo proprio il suo diretto inseguitore Joan Barreda Bort, che ha chiuso distanziato di 1’41”. Questo vuol dire che il pilota della Honda, incappato anche in una penalità di mezzo minuto, ora segue il connazionale con un ritardo di 40’19”.
Dietro di loro, nonostante abbia perso oltre dieci minuti anche oggi, si potrebbe dire che anche Jordi Viladoms ha consolidato la sua terza posizione, anche se non è stato esattamente merito suo. Il rivale Alain Duclos è partito questa mattina con una spalla malconcia, inoltre la sua Sherco ha patito un pesante problema meccanico, che lo ha costretto ad una lunga riparazione e per ora non si è visto al traguardo: basta pensare che al WP6 era staccato di quasi 2 ore!
Inoltre anche Jeremias Israel Esquerre non ha brillato particolarmente e quindi oraViladoms ha quasi mezzora di margine sul pilota della Speedbrain, con Duclos che invece ormai sembra tagliato fuori dalla lotta per le posizioni che contano, anche se bisognerà attendere di verificare il suo tempo finale.
Attenzione però anche ad Olivier Pain che ora è a soli nove minuti dal cileno che lo precede, ma soprattutto all’altra Yamaha di Cyril Despres: il vincitore della scorsa edizione si è piazzato terzo anche nella tappa di oggi ed ora è a soli 13 minuti dalla top five.
Merita di essere segnalata, infine, la grande prova di Laia Sanz, che ha piazzato la sua Honda nella top ten di giornata. La ragazza spagnola, dopo i tanti trionfi nel trial nell’enduro, si sta rivelando davvero una bella sorpresa anche alla Dakar