Aubert e Philippaerts a podio al debutto la Beta Atacama conferma le sue potenzialità
ERFOUD (MAROCCO) Quando è nato il progetto Beta Atacama l’idea era quella di realizzare una moto con un ampio potenziale, che potesse essere una valida “compagna” per i piloti amatori ed una moto competitiva per i piloti professionisti.
Se nel primo caso il pilota/amatore Luca Viglio, nella scorsa Dakar, ha dimostrato la validità del progetto portandola alla fine, nel secondo caso serviva una prova di conferma che anche i piloti professionisti, o che puntano alla classifica, possono trovare nella Beta Atacama la moto giusta per il loro obbiettivo.
Nasce così l’idea di far partecipare al Merzouga Rally due piloti di livello Mondiale nell’enduro, Johnny Aubert e Deny Philippaerts. Se per Johnny si è trattato di un ritorno al Deserto, avendo lui già partecipato ad una Dakar, per Deny era il debutto assoluto nel mondo Rally.
L’obbiettivo principale di tutto il Team era di portare alla fine le due moto per avere qualche informazione in più per continuare lo sviluppo. Il primo approccio nei giorni precedenti la gara è stato molto positivo e d entrambi i piloti sono rimasti entusiasti della moto. Dopo una prima tappa di “ambientazione” entrambi i piloti nella seconda giornata hanno dimostrato il loro potenziale. Aubert ha vinto la tappa portandosi a ridosso del leader e Philippaerts con un ottimo quarto posto di tappa si porta al quinto assoluto.
Per la terza tappa è prevista la partenza in linea e l’obbiettivo e’ di rimanere con i primi per non prendere distacco. Aubert a pochi km dalla fine però si perde e cade un paio di volte accumulando un ritardo di 7 minuti e chiude quarto. Giornata difficile per Philippaerts che rimane quasi subito senza freno dietro ma non molla e chiude al sesto posto a venti minuti dal vincitore.
Il quarto giorno entrambi i piloti partono all’attacco per cercare di recuperare il terreno perso ma un errore nel posizionamento di un way point manda in tilt i primi sei piloti che si ritrovano insieme e chiudono la tappa uniti. Per l’ultima giornata e’ previsto un percorso di solo dune di circa 25km da ripetere due volte e non rimane altro che difendere la seconda e terza posizione Assoluta. Una giornata che passa senza particolari problemi e che regala alla Beta Atacama un doppio podio, Aubert secondo e Philippaerts terzo.
Aubert:
Quando sono arrivato ero un poco arrugginito per quanto riguarda la navigazione e quindi ho iniziato con calma, pian piano ho ripreso una buon ritmo. L’esperienza con il Team Boano è stata davvero ottima e la Beta Atacama ha risposto molto bene alle esigenze senza dare problemi. Il mio sogno è quello di ricominciare a gareggiare nei rally e con BETA credo che potremo costruire ambiziosi progetti.
Philippaerts:
Sono davvero felice, un terzo posto al mio primo rally è per me una vera soddisfazione.In questi giorni sono stato costante e pian piano ho sempre migliorato in ogni tappa. Il feeling con la moto è stato subito positivo e devo dire che sulle dune la Atacama si guida come una moto da enduro!!. Dopo questa esperienza non mi dispiacerebbe continuare anche in questa disciplina”.
Jarno Boano:
Non penso che potessimo chiedere di meglio per questo debutto!! Il merito di questo successo va in gran parte a mio fratello Ivan che, dopo l’esperienza della Dakar 2011 con Giulio Napoli, ha studiato e realizzato la moto. Una moto competitiva che, come abbiamo sempre pensato, nelle mani di piloti esperti può essere vincente. Questa volta lo abbiamo potuto dimostrare!! Ringrazio la Betamotor per il supporto e per aver concesso ad Aubert di prendere parte al Rally. Ringrazio poi tutti i ragazzi della Boano Moto, Damir, “Tino”, Marco, Alessio, Paolo, Francesca, Sandro che insieme ai fondatori della Boano Moto, mamma Silvana e papà Roberto credono e partecipano sempre al 100% ad ogni progetto. Ringrazio anche i piloti/clienti che hanno condiviso con noi questo Rally: Tetsu, Saito, Giorgio, Antonio, Valter, Luciano, Stefano. Faccio anche i complimenti a Stefano per il sedicesimo posto assoluto e a Valter per il nono nella categoria Expert. Un ringraziamento va anche a Edo Mossi ed il suo staff per la professionalità, l’organizzazione e la disponibilità dimostrata. A presto per nuove avventure!!
Merzouga Rally 2014
Tags: Beta Racing | Boano Racing Sport | Deny Philippaerts | Johnny Aubert
Aubert e Philippaerts a podio al debutto la Beta Atacama conferma le sue potenzialità
ERFOUD (MAROCCO) Quando è nato il progetto Beta Atacama l’idea era quella di realizzare una moto con un ampio potenziale, che potesse essere una valida “compagna” per i piloti amatori ed una moto competitiva per i piloti professionisti.
Se nel primo caso il pilota/amatore Luca Viglio, nella scorsa Dakar, ha dimostrato la validità del progetto portandola alla fine, nel secondo caso serviva una prova di conferma che anche i piloti professionisti, o che puntano alla classifica, possono trovare nella Beta Atacama la moto giusta per il loro obbiettivo.
Nasce così l’idea di far partecipare al Merzouga Rally due piloti di livello Mondiale nell’enduro, Johnny Aubert e Deny Philippaerts. Se per Johnny si è trattato di un ritorno al Deserto, avendo lui già partecipato ad una Dakar, per Deny era il debutto assoluto nel mondo Rally.
L’obbiettivo principale di tutto il Team era di portare alla fine le due moto per avere qualche informazione in più per continuare lo sviluppo. Il primo approccio nei giorni precedenti la gara è stato molto positivo e d entrambi i piloti sono rimasti entusiasti della moto. Dopo una prima tappa di “ambientazione” entrambi i piloti nella seconda giornata hanno dimostrato il loro potenziale. Aubert ha vinto la tappa portandosi a ridosso del leader e Philippaerts con un ottimo quarto posto di tappa si porta al quinto assoluto.
Per la terza tappa è prevista la partenza in linea e l’obbiettivo e’ di rimanere con i primi per non prendere distacco. Aubert a pochi km dalla fine però si perde e cade un paio di volte accumulando un ritardo di 7 minuti e chiude quarto. Giornata difficile per Philippaerts che rimane quasi subito senza freno dietro ma non molla e chiude al sesto posto a venti minuti dal vincitore.
Il quarto giorno entrambi i piloti partono all’attacco per cercare di recuperare il terreno perso ma un errore nel posizionamento di un way point manda in tilt i primi sei piloti che si ritrovano insieme e chiudono la tappa uniti. Per l’ultima giornata e’ previsto un percorso di solo dune di circa 25km da ripetere due volte e non rimane altro che difendere la seconda e terza posizione Assoluta. Una giornata che passa senza particolari problemi e che regala alla Beta Atacama un doppio podio, Aubert secondo e Philippaerts terzo.
Aubert:
Philippaerts:
Jarno Boano: