Mirko Celestino e Andrea Giupponi sul gradino più alto

Mirko Celestino e Andrea Giupponi sul gradino più alto

Mendrisio (SUI)

La Monte Generoso Bike Marathon che si è disputata domenica appena fuori dai confini nazionali è stata certamente il primo vero banco di prova per il Campione Italiano XCM Mirko Celestino che dopo la vittoria tricolore e le successive affermazioni alle granfondo di casa ha voluto testare di persona la propria condizione atletica in vista dell’ormai prossimo appuntamento iridato di Montebelluna in programma il 26 giugno.

Sono venuto qui a correre solo perché credo sia giunto il momento di confrontarmi con quelli che saranno certamente i protagonisti del prossimo mondiale marathon – commenta Mirko Celestino prima della partenza – Solo così posso avere dei riferimenti attendibili sulla mia reale condizione ma soprattutto sullo stato degli avversari con cui dovrò vedermela se voglio puntare alla maglia iridata.

Un tracciato ideale, caratterizzato da 92 chilometri e ben 3600 mt di dislivello, che però è stato prontamente rivisto dagli organizzatori per garantire le massime condizioni di sicurezza per gli atleti visto l’imperversare di condizioni metereologiche avverse. Una gara che seppur accorciata si è dimostrata comunque dura e selettiva. Sulle prime rampe inizia a scremarsi il gruppo dei pretendenti alla vittoria che allo scollinamento ai 1300 mt del Monte Bisbino vede solo cinque atleti in testa alla corsa dettando il ritmo. Tra questi c’è la maglia tricolore di Celestino affiancato dal bergamasco Deho dallo svizzero Urs Huber, da Alexander Moos e Konny Looser.

Una discesa tecnica, resa ancora più impervia dal fango, riportava a fondo valle e mentre Deho perdeva contatto a causa di una foratura, gli uomini di testa si presentavano davanti all’ultima ascesa di giornata. Proprio qui Mirko Celestino rompe gli indugi e sulla lunga mulattiera di 4 chilometri che conduce al Dosso dell’Ora inizia il suo forcing che uno ad uno fa saltare tutti gli avversari. Sono oltre 5 i minuti di vantaggio guadagnati prima di prendere la discesa che conduce all’arrivo e ormai nemmeno le pastiglie dei freni completamente consumate dall’acqua e dal fango possono arrestare la cavalcata solitaria del vice campione ed europeo marathon lanciato verso il traguardo.

Mirko Celestino giunge così a braccia alzate sotto lo striscione d’arrivo della Monte Generoso Bike Marathon portando per la prima volta i colori azzurri sul gradino più alto del podio della gara ticinese lanciando inequivocabilmente un forte segnale ai colleghi esteri. Mirko Celestino c’è! Ed ora si comincia a prendere la mira mettendo sempre più a fuoco quello che è l’obbiettivo numero uno dell’intera stagione: il mondiale Marathon!

Cevo (BS) – Alla 4ª Valsaviore Bike, la granfondo inserita nel circuito Coppa Lombardia e nel Circuito Bresciacup, Andrea Giupponi detta legge cogliendo la prima vittoria stagionale. Percorso insidioso, con 40 chilometri e 1350 mt di dislivello, che si presentava comunque in ottime condizioni nonostante le piogge della notte precedente. Al via circa 520 atleti che si sono dati battaglia lungo i sentieri del Parco Regionale dell’Adamello.

Dopo i primi 20 chilometri di gara è un terzetto a condurre la corsa con Andrea Giupponi in compagnia di Luca Ronchi e Simone Colombo mentre poco più dietro, a circa 30”, German Dorhmanntransita in quarta posizione. Ma la gara si decide tutta sulla lunga risalita che dal punto più baso del tracciato risale sino in località La Rasega. Appena iniziati i 4 chilometri di pietraia Andrea tenta il tutto per tutto lanciando il suo micidiale attacco al quale i rivali non sono in grado di rispondere. Al GPM sono circa 40 i secondi di vantaggio sugli inseguitori e così per i restanti 15 chilometri è una cronometro solitaria.

Andrea Giupponi giunge tutto solo al traguardo di Cevo, con ben 2’ e 12” sulla coppia formata da Ronchi e Colombo, cogliendo la prima vittoria del 2011 festeggiata per l’occasione con una sfilata tutta su di una ruota. Leggero calo nel finale per l’under argentino Germann Dorhmann che giunge sesto assoluto ma sale comunque sul terzo gradino del podio nella categoria Open.

Una bella vittoria che voglio dedicare alla squadra – ha commentato Andrea Giupponi al traguardo – Oggi la gamba non era come i giorni migliori ma quando ho provato ad allungare mi sono accorto che probabilmente i miei avversari erano più stanchi di me. Quindi ho stretto i denti sino al traguardo anche se negli ultimi chilometri temevo potessero riprendermi visto che sono calato un po’. Ma è andata bene ed ora è tempo di festeggiare.

Rispondi