Mirko Celestino in rimonta alla Hero 2012: sua la medaglia d’argento!

Mirko Celestino in rimonta alla Hero 2012: sua la medaglia d’argento!

Un furto in albergo lo costringe a correre con il muletto senza alcun riferimento dovendo adattarsi ai settaggi dell’ultimo minuto. Partenza non brillante ma nel finale ritrova il ritmo giusto e da il via alla sua strepitosa rimonta che lo porta sul secondo gradino della Sellaronda Hero 2012.

Selva di Val Gardena (BZ) – Più forte della pioggia, più tenace della sfortuna Mirko Celestino si è presentato al via della 3ª edizione della Sellaronda Hero 2012 conquistando a modo suo, grazie ad una incredibile rimonta nel finale, il secondo gradino del podio di quella che è considerata la gara di un giorno più dura d’Europa. Dopo la vittoria del 2011, ottenuta ad una settimana di distanza dal bronzo mondiale di Montebelluna, il capitano dell’Avion Axevo MTB Pro Team aveva messo la gara trentina tra i principali obbiettivi di stagione ma le cose sono sembrate subito più difficili e complicate del previsto. Il primo ostacolo di giornata è stato rappresentato dall’inaspettato furto che ha coinvolto quattro hotel della località turistica, tra cui quello che vedeva ospiti Mirko Celestino ed il Team Avion Axevo.

Rubate tutte le biciclette tra cui anche la Carbon Pro Team 27,5” del capitano. Ma restava poco tempo per arrabbiarsi e così si è preso il muletto custodito in altro luogo e lo si è settato in fretta e furia per renderlo disponibile quanto prima per la partenza. “Ho deciso di partire comunque perché era una gara che stavo aspettando da tempo – ha commentato Mirko – e non volevo che questi ladri avessero pure il piacere di rubarmi anche la soddisfazione di prenderne parte. Sfortunatamente la strada era già in salita perché la mia Axevo 27,5” di scorta non era settata con le soluzioni tecniche dell’ufficiale ed ho avuto qualche problema a trovare la posizione giusta, non avevo il navigatore per avere un riferimento in gara e anche in termini di peso non era la versione più leggera.

E’ toccato quindi al meteo mettere alla prova la tenacia dei bikers che alle 7.30 in punto hanno preso il via sotto una pioggia battente dal centro di Selva di Val Gardena. Al primo GPM Mirko era già in difficoltà mostrando qualche problema di adattamento al muletto mentre il termometro scendeva inesorabile man mano si saliva oltre i 2000 mt s.l.d.m.. Al secondo scollinamento Mirko Celestino accusa oltre 5’ di ritardo e transita in 9ª posizione mentre al comando ci sono gli storici rivali di sempre: il colombiano Paez, l’austriaco Lakata, il finlandese Vastaranta e l’amico Massimo de Bertolis. Ma è proprio sull’ascesa più importante e difficile che Mirko ritrova il ritmo e suona la carica. Lungo la risalita che porta ai 2350 mt di Porta Vescovo rimonta posizioni su posizioni e al GPM del Pso Pordoi transita in 4ª posizione, in compagnia di de Bertolis, a 5’ di ritardo dalla coppia di testa composta da Lakata e Paez.

Si gioca tutto quindi sulla risalita verso il Pso Duron dove il campione italiano marathon tenta la stoccata decisiva lanciandosi all’inseguimento della testa della corsa. Il ritardo scende ad 1’ e 30” ma ormai mancano 20 km all’arrivo e anche Mirko si rassegna alla terza posizione. Ai meno 12 all’arrivo è però il campione austriaco Lakata a fare i conti con la sfortuna dovendosi fermare per riparare una foratura e così per Mirko Celestino la seconda posizione viene servita su di un piatto d’argento. Con il tempo di 4h 36’ e 26” il capitano dell’Avion Axevo MTB Pro Team si aggiudica la seconda posizione alle spalle di Leonardo Paez mentre terzo è proprio Massimo de Bertolis.

Mirko Celestino: “Una seconda posizione che vale una vittoria per come si era messa la giornata al mattino. Mi spiace per Lakata che oggi ho passato grazie alla foratura ma che assieme a Paez era veramente in gran forma. Io ho faticato tanto nella prima parte di gara ma sulle rampe del Pordoi mi sono ritrovato e con un po’ di esperienza ho iniziato a rimontare posizioni per poi tentare il tutto per tutto sul finale che conoscevo benissimo. Mi dispiace per tutto i furti di questa mattina, per i tanti appassionati che sono stati derubati due volte non potendo partecipare alla gara. Voglio dedicare questo secondo posto alla mia famiglia, ai miei amici che da Andora sono venuti fin qua per partecipare alla gara ed accompagnarmi, agli amici Fabio e Simonett di Selva e a tutti i miei tifosi che per oltre 80 km si sono fatti sentire e mi hanno sempre incoraggiato.”

1. Paez Leon Hector Leonardo (COL) – TX Active Bianchi 4:33.16

2. Celestino Mirko – Avion Axevo Pro team 4:36.26

3. De Bertolis Massimo – Team Autopolar Volvo Cannondale 4:40.00

4. Fontana Klaus – ASC Olang 4:45.17

5. Kugler Andreas (CH) – Multivan Merida Biking Team 4:46.05

6. Bettelli Pierluigi – SCOTT R.T. 4:47.13

7. Vastaranta Jukka (FIN) – Trek Cingolani 4:48.58

8. Lakata Alban (AUT) – Topeak Ergon Racing Team 4:57.05

9. Hofer Franz – Scott RT ASD 4:59.43

10. Yader Zoli – Torpado Surfing Shop 5:02:04

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