Andrea Antonelli, ha pagato ancora una volta, purtroppo, la “possibilità” che hanno avuto molti Team di portare i propri Piloti a girare nella settimana precedente la gara nel Circuito di Aragon. Prove di qualifica: venerdì e sabato
Il nostro Pilota ha quindi effettuato delle prove di qualifica difficili che lo vedevano migliorare ogni volta che entrava in pista ma il tempo a disposizione non gli è bastato. La sua posizione di partenza il sabato pomeriggio era solamente 17° in “griglia” , dietro a quei Piloti che avevano effettuato i Test ma aveva comunque un buon “passo gara”.
Con il magnifico lavoro dei sui Tecnici e con l’aiuto di Denis Sacchetti e Stefano Morri la Domenica mattina nel Warm-Up, Andrea era entrato in Pista con buone sensazioni, lasciando fermare (con una gomma “usata”) il cronometro in 7° posizione. Questo ottimo tempo è servito a poco ma è stato importante per dare ad Andrea quella consapevolezza che la Squadra aveva fatto un ottimo lavoro e la sua KAWASAKI era stata messa a punto per disputare una buona gara in quel bellissimo e arido circuito Spagnolo, se la sua “grinta” non lo avesse abbandonato. Gara: Domenica
Come si dice” il Tempo fa la sua parte e la gara è gara”. Andrea partendo da metà gruppo poteva sperare solo in una “fulminea” partenza per poter andare subito a giocarsi le posizioni di rilievo. Così è stato al PRIMO giro passava già in 12° posizione ed al SESTO era già 10°. Da quel momento in poi la sua gara è stata tutta una sequenza di bellissimi sorpassi che lo hanno portato fino alla fine a lottare con RUSSO e SCASSA per le prime posizioni, subito dietro al francese FORET e all’ Olandese VD MARK.
All’ultimo giro dopo averci provato anche nella curva prima del traguardo Andrea per solo la distanza di una moto ha
dovuto cedere il PODIO al suo quasi conterraneo Luca Scassa, che gli ha tolto così il realizzarsi di quel sogno (Podio) che è benzina vera per la vita sportiva di tutti i Piloti.
Andrea Antonelli:
Non so se essere felice o no. Dopo il warm-up avevo buone sensazioni che mi davano fiducia per la gara. Contavo in un’ottima partenza come poi è stata. I Tecnici avevano fatto un ottimo lavoro nel poco tempo a disposizione e quindi la mia Kawasaki era velocissima in Pista. Ho cercato di non mollare fino alla fine alla ricerca di quel podio che avrei voluto dedicare al sig Gianni e al sig. Piero, titolari del Team Goeleven, che mi hanno dato fiducia quest’anno. Spero di avere ancora occasione per ripagarli. La posizione in classifica è un grande stimolo per prepararmi ancor meglio ed andare con fiducia alla prossima gara di ASSEN. Chissà….io in quel Circuito ho raccolto il primo importante risultato della mia carriera.
Rimonta fantastica di Andrea Antonelli nel Mondiale Supersport in Spagna.
Andrea Antonelli, ha pagato ancora una volta, purtroppo, la “possibilità” che hanno avuto molti Team di portare i propri Piloti a girare nella settimana precedente la gara nel Circuito di Aragon.
Prove di qualifica: venerdì e sabato
Il nostro Pilota ha quindi effettuato delle prove di qualifica difficili che lo vedevano migliorare ogni volta che entrava in pista ma il tempo a disposizione non gli è bastato. La sua posizione di partenza il sabato pomeriggio era solamente 17° in “griglia” , dietro a quei Piloti che avevano effettuato i Test ma aveva comunque un buon “passo gara”.
Con il magnifico lavoro dei sui Tecnici e con l’aiuto di Denis Sacchetti e Stefano Morri la Domenica mattina nel Warm-Up, Andrea era entrato in Pista con buone sensazioni, lasciando fermare (con una gomma “usata”) il cronometro in 7° posizione. Questo ottimo tempo è servito a poco ma è stato importante per dare ad Andrea quella consapevolezza che la Squadra aveva fatto un ottimo lavoro e la sua KAWASAKI era stata messa a punto per disputare una buona gara in quel bellissimo e arido circuito Spagnolo, se la sua “grinta” non lo avesse abbandonato.
Gara: Domenica
Come si dice” il Tempo fa la sua parte e la gara è gara”. Andrea partendo da metà gruppo poteva sperare solo in una “fulminea” partenza per poter andare subito a giocarsi le posizioni di rilievo. Così è stato al PRIMO giro passava già in 12° posizione ed al SESTO era già 10°. Da quel momento in poi la sua gara è stata tutta una sequenza di bellissimi sorpassi che lo hanno portato fino alla fine a lottare con RUSSO e SCASSA per le prime posizioni, subito dietro al francese FORET e all’ Olandese VD MARK.
All’ultimo giro dopo averci provato anche nella curva prima del traguardo Andrea per solo la distanza di una moto ha
dovuto cedere il PODIO al suo quasi conterraneo Luca Scassa, che gli ha tolto così il realizzarsi di quel sogno (Podio) che è benzina vera per la vita sportiva di tutti i Piloti.