Straordinari Ahola, Thain e Joly: il Team Honda-HM-Zanardo chiude alla grande anche il GP di Grecia!

Straordinari Ahola, Thain e Joly: il Team Honda-HM-Zanardo chiude alla grande anche il GP di Grecia!

Sole, tanto sole, temperature costantemente sopra i 40 gradi, polvere e sudore: non fa differenza. Tutto quanto basta per trasformare il GP di Grecia, disputato sabato 18 e domenica 19 giugno nella splendida cornice greca di Kalambaka-Meteora, in una battaglia per il primato nelle classifiche del Campionato del Mondo Enduro. Famosissimo centro turistico ed ortodosso a del nord della Grecia, Kalambaka-Meteora fa parte delpatrimonio dell’umanità dell’Unesco. Dei ventiquattro monasteri edificati su torri naturali di roccia, attualmente solo sei sono ancora abitati, in parte recuperati dopo anni di abbandono. Meteora, il cui significato è “sospeso in aria”, vede questi sei monasteri, chiamati “meteore” per l’ardita costruzione in cima a pareti a picco; Agios Stefanos, Agia Triada, Gran Meteora, Varlaam, Roussanou e Agios Nikolaos.

Dopo le due vittorie della scorsa settimana nel GP di Turchia, questo GP di Grecia ha visto Mika Ahola conquistare con i denti due preziosissimi terzi posti nella E3. Ahola, infatti, non ha corso al meglio della forma per un’infezione intestinale che lo ha costretto a “soste impreviste” nelle due giornate malgrado le specifiche cure mediche.

Avrei voluto dare di più, ma le mie condizioni fisiche non me lo hanno permesso, soprattutto sabato. Domenica ho fatto ancora più fatica a guidare in quanto la taratura delle sospensioni non mi ha permesso di essere aggressivo come avrei voluto. I due terzi posti sono comunque un buon risultato. Non sempre si può vincere, come dice anche una canzone che ho sentito molte volte alla radio da quando sono venuto a vivere in Italia a metà degli anni Novanta

Mika ci ha raccontato a fine gara.

Restando alla E3, prova più che positiva per Marizio Facchin, sabato undicesimo, domenica decimo.
Nella E1 grande prova di Rodrig Thain. Sabato è stato bravissimo a fare sua la seconda posizione dimostrando tutto il proprio valore e le grandi performance della HM-Honda CRE F250R.
Venti secondi di distacco da Salminen sono invece la dimostrazione della grande prova di Rodrig Thain; domenica invece ha perso tempo prezioso per due cadute (una nel cross e una in linea), che non gli hanno permesso di andare oltre il quarto posto, a pochi secondi dal podio.
Nella E2 gara tutta da incorniciare per il portoghese Gonzalo Reis; sabato ha fatto sua la sesta posizione e domenica la settima dimostrando di iniziare finalmente ad avere il giusto feeling di guida con la HM-Honda CRE F450R, dopo aver corso nelle ultime stagioni con la più piccola HM-Honda CRE F250R.
Nella EJ, domenica Jeremy Joly ha centrato una nuova splendida vittoria dopo la seconda posizione di sabato. Con i punti conquistati, Joly è anche passato al comando della classifica iridata di questa classe.
Un undicesimo e decimo posto per Carl Sjoo, che ha però sofferto molto il caldo.
Gara regolare, sempre condizionata dal caldo, per Henrik Lindholm, che ha concluso quindicesimo ed undicesimo.
L’americano Ian Blythe, infine, alla sua prima esperienza di gara “calda”, ha portato a casa punti importanti finendo tredicesimo e quindicesimo.

Il commento del Team Manager, Franco Mayr

Avremmo potuto ottenere di più ma accontentiamoci della prova di tutti i nostri piloti. Ahola ha avuto problemi di stomaco, Thain è stato un po’ sfortunato domenica, mentre Joly ci ha regalato una grande impresa.
Dico grazie a tutti i nostri piloti, ai tecnici, ad Alessandro Tramelli e al suo allo staff, ma soprattutto ringrazio nuovamente tutti i nostri sponsor ed i partner per il loro prezioso supporto. Ora ritorniamo a casa ma continueremo a lavorare duro restando concentrati al massimo per il prossimo Gran Premio di Romania del 9 e 10 luglio a Buzau.

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