Ancora una gara da grandi protagonisti per i nostri testimonial SIXS, il Team Honda-HM-Zanardo e per Mika Ahola nel GP di Turchia a Fethiye, valido come quarta prova del Campionato del Mondo Enduro.
In un clima torrido, con temperature costantemente al di sopra dei 35 gradi, Ahola è risultato ancora una volta il pilota più concreto, costante, preciso, concentrato e capace di guidare sopra tutti e tutto.
Venerdì, Mika ha chiuso primo con quasi mezzo minuto di vantaggio sul secondo classificato, vincendo cinque delle dodici speciali disputate e finendo cinque volte in seconda posizione. Sabato è stato ancora più “micidiale”, perché pur vincendo una sola delle tredici speciali in programma, ha praticamente monopolizzato le prime tre piazze, limitandosi a controllare il proprio vantaggio incolmabile negli ultimi due giri dei quattro disputati.
MIKA AHOLA
È stata una gara molto positiva. Ho fatto l’en plein di punti guadagnando anche un buon margine nella classifica generale di campionato. Andiamo via dalla Turchia consapevoli di aver fatto il massimo, ma in Grecia, nel prossimo weekend iridato, dovremo lavorare ancora maggiormente per guadagnare più punti sugli avversari. La moto è stata perfetta in questa gara e sul terreno duro ho guidato sfruttando nel migliore dei modi il set-up messo a punto con la squadra. Sono stato sempre molto veloce in tutte le speciali, anche se credo che a fare la differenza sia stata la speciale in linea dove ho veramente guidato bene. Spero di continuare così anche in Grecia.
FRANCO MAYR
Ahola non finisce mai di stupire tutti noi del Team Honda-HM-Zanardo. In ogni situazione lui riesce a restare concentrato, tramettendoci quelle motivazioni e quella carica psicologica che ci porta a fare ancora di più per raggiungere l’obiettivo della vittoria finale.
Gara tutta da incorniciare anche per Rodrig Thain, due volte in terza posizione nella E1 e venerdì grande protagonista per metà gara per essere rimasto al comando nei primi due giri finendo poi terzo a poco più di otto secondi dal vincitore.
Nella E2 Goncalo Reis ha chiuso positivamente il GP con una undicesima e decima posizione. Venerdì, ha però pesato sul suo risultato il fatto di non aver potuto visionare a piedi le speciali in quanto è arrivato in Turchia solo poche ore prima di prendere il via per problemi aerei.
Ottima prova nella E3 per Maurizio Facchin, due volte nono.
Nella EJ un quinto e terzo posto per Jeremy Joly. Il pilota francese è stato sfortunato venerdì, in quanto ha disputato una speciale senza il freno posteriore per la rottura del tubo dell’impianto, causato da una grossa pietra mentre era in lotta per il podio.
Sempre nella EJ Carl Sjoo ha ottenuto un quattordicesimo e ottavo posto. Venerdì ha perso tempo per due scivolate in speciale.
Un quindicesimo e un dodicesimo per Henrik Linddholm. Una dodicesima e una diciannovesima piazza per l’americano Ian Blythe.
Edoardo D’Ambrosio, infine, dopo la nona posizione di venerdì, nella seconda giornata di gara è stato costretto al ritiro per una distorsione al ginocchio sinistro.
Il prossimo appuntamento con il Campionato del Mondo Enduro è settimana prossima in Grecia.
Il Team Honda-HM-Zanardo domina il GP di Turchia
Tags: Campionato del Mondo Enduro | Mika Ahola | Rodrig Thain | Team Honda-HM-Zanardo
Ancora una gara da grandi protagonisti per i nostri testimonial SIXS, il Team Honda-HM-Zanardo e per Mika Ahola nel GP di Turchia a Fethiye, valido come quarta prova del Campionato del Mondo Enduro.
In un clima torrido, con temperature costantemente al di sopra dei 35 gradi, Ahola è risultato ancora una volta il pilota più concreto, costante, preciso, concentrato e capace di guidare sopra tutti e tutto.
Venerdì, Mika ha chiuso primo con quasi mezzo minuto di vantaggio sul secondo classificato, vincendo cinque delle dodici speciali disputate e finendo cinque volte in seconda posizione. Sabato è stato ancora più “micidiale”, perché pur vincendo una sola delle tredici speciali in programma, ha praticamente monopolizzato le prime tre piazze, limitandosi a controllare il proprio vantaggio incolmabile negli ultimi due giri dei quattro disputati.
MIKA AHOLA
FRANCO MAYR
Gara tutta da incorniciare anche per Rodrig Thain, due volte in terza posizione nella E1 e venerdì grande protagonista per metà gara per essere rimasto al comando nei primi due giri finendo poi terzo a poco più di otto secondi dal vincitore.
Nella E2 Goncalo Reis ha chiuso positivamente il GP con una undicesima e decima posizione. Venerdì, ha però pesato sul suo risultato il fatto di non aver potuto visionare a piedi le speciali in quanto è arrivato in Turchia solo poche ore prima di prendere il via per problemi aerei.
Ottima prova nella E3 per Maurizio Facchin, due volte nono.
Nella EJ un quinto e terzo posto per Jeremy Joly. Il pilota francese è stato sfortunato venerdì, in quanto ha disputato una speciale senza il freno posteriore per la rottura del tubo dell’impianto, causato da una grossa pietra mentre era in lotta per il podio.
Sempre nella EJ Carl Sjoo ha ottenuto un quattordicesimo e ottavo posto. Venerdì ha perso tempo per due scivolate in speciale.
Un quindicesimo e un dodicesimo per Henrik Linddholm. Una dodicesima e una diciannovesima piazza per l’americano Ian Blythe.
Edoardo D’Ambrosio, infine, dopo la nona posizione di venerdì, nella seconda giornata di gara è stato costretto al ritiro per una distorsione al ginocchio sinistro.
Il prossimo appuntamento con il Campionato del Mondo Enduro è settimana prossima in Grecia.