Nel GP di Francia di sabato 1 e domenica 2 ottobre, ottava ed ultima prova del Campionato Mondiale Enduro 2011, gli indici sono stati puntati verso il cielo francese di Mende. È stato un weekend straordinariamente ricco di emozioni per il Team HONDA-HM-ZANARDO, vincitore sabato con Mika Ahola del titolo iridato della E3, il primo in questa classe, ma il quinto consecutivo dopo i due conquistati nella E2 nel 2007 e 2010 e gli altri due del 2008 e 2009 vinti nella E1.
Il Team Honda-HM-Zanardo e Mika Ahola fanno dunque vincere il cuore, ancora una volta, in una stagione tutta da incorniciare.
Domenica, poi, è arrivato il secondo titolo iridato. A conquistarlo è stato il giovane francese Jeremy Joly, neo campione del mondo della classe EJ al termine di una stagione combattutissima fino all’ultimo con lo spagnolo Mario Roman.
L’ottava prova del Campionato Mondiale Enduro si è svolta nella cittadina di Mende nella regione della Lozère situata nel centro della Francia, ed è stata l’apoteosi di questa stagione 2011, che ha segnato il debutto nella classe E3 di Ahola con la HM-Honda CRE F500R.
Fin da sabato, quando Ahola ha fatto sua la vittoria mettendo in cassaforte anche la conquista del suo quinto titolo iridato con la squadra diretta da Franco Mayr, la gara è stata ricca di momenti di lotta, di emozioni, di colpi di scena e di spettacolari performance da parte di un superpilota come Ahola, che ha messo in mostra doti tecniche e tattiche. Mende ha così dunque chiuso il Campionato Mondiale non solo con la strepitosa affermazione di Ahola, ma di tutta la formazione che ha saputo esprimere l’enorme forza del perfetto “mix” collettivo di tutto il Team Honda-HM-Zanardo.
Se sabato è stata una giornata storica per le due ruote del fuoristrada delle mitiche HM CRE, l’ennesima di una stagione indimenticabile grazie alla vittoria di Ahola.
Domenica, tanto “cuore e batticuore” fino all’ultimo anche per Jeremy Joly, che alla fine ha fatto suo il titolo mondiale della EJ.
Non si è trattato di una vittoria facile in quanto il giovane pilota francese sabato è finito secondo dopo una strenua lotta con il connazionale Romain Dumontier che gli ha permesso di portare a otto punti il proprio vantaggio nella classifica iridata sullo spagnolo Mario Roman. Joly, invece, domenica ha centrato il titolo della EJ grazie a una straordinaria seconda posizione.
A completare il successo di squadra del Team Honda-HM-Zanardo ha contribuito anche Rodrig Thain. Quarto nella classifica finale di mondiale della E1, sabato si è dovuto accontentare della quarta posizione, riscattandosi domenica con una splendida vittoria di giornata dopo un lungo duello con Salminen.
Edoardo D’Ambrosio ha finito con un ottimo crescendo nella EJ, ottenendo qui in Francia un due settime posizioni.
Costretto sabato al ritiro, Goncalo Reis domenica ha chiuso in nona posizione.
Nella E3, Maurizio Facchin dopo il dodicesimo di sabato, domenica si è ritirato perché dolorante alla mano destra infortunata in allenamento.
Un diciassettesimo e ventiseiesimo posto per Ian Blyhe nella EJ.
Sempre nella EJ, Calle Sjoo ha chiuso quattordicesimo sabato, ritirandosi domenica per una brutta caduta.
Ritirato fin da sabato per caduta, Henrik Lindholm.
MIKA AHOLA, NEO CAMPIONE DEL MONDO E3
È una grande gioia entrare nella storia per essere il primo pilota del mondiale enduro a vincere consecutivamente cinque titoli in tutte le tre classi. Non ho parole per ringraziare tutti i ragazzi della squadra e il mio tecnico Luca. GRAZIE DAVVERO A TUTTI!
FRANCO MAYR, TEAM MANAGER
Siamo felici di aver conquistato questi due titoli. Noi tutti vogliamo ringraziare il signor Alfredo Ciresa di Moto SpA che ci ha supportato durante la stagione. Un grazie anche a Guarino Zanardo che da anni è il nostro storico main sponsor, come pure a tutte le aziende che ci hanno aiutato. Ora vogliamo chiudere nel migliore dei modi gli Assoluti d’Italia, la cui ultima gara sarà tra due settimane a Borno (BS) e dove Ahola ha la possibilità di fare il bis nella classifica assoluta dopo il titolo vinto lo scorso anno.
Team Honda-HM-Zanardo: missione compiuta!
Tags: campionato mondiale enduro | enduro | Jeremy Joly | Mika Ahola | Rodrig Thain | Team Honda-HM-Zanardo
Nel GP di Francia di sabato 1 e domenica 2 ottobre, ottava ed ultima prova del Campionato Mondiale Enduro 2011, gli indici sono stati puntati verso il cielo francese di Mende. È stato un weekend straordinariamente ricco di emozioni per il Team HONDA-HM-ZANARDO, vincitore sabato con Mika Ahola del titolo iridato della E3, il primo in questa classe, ma il quinto consecutivo dopo i due conquistati nella E2 nel 2007 e 2010 e gli altri due del 2008 e 2009 vinti nella E1.
Il Team Honda-HM-Zanardo e Mika Ahola fanno dunque vincere il cuore, ancora una volta, in una stagione tutta da incorniciare.
Domenica, poi, è arrivato il secondo titolo iridato. A conquistarlo è stato il giovane francese Jeremy Joly, neo campione del mondo della classe EJ al termine di una stagione combattutissima fino all’ultimo con lo spagnolo Mario Roman.
L’ottava prova del Campionato Mondiale Enduro si è svolta nella cittadina di Mende nella regione della Lozère situata nel centro della Francia, ed è stata l’apoteosi di questa stagione 2011, che ha segnato il debutto nella classe E3 di Ahola con la HM-Honda CRE F500R.
Fin da sabato, quando Ahola ha fatto sua la vittoria mettendo in cassaforte anche la conquista del suo quinto titolo iridato con la squadra diretta da Franco Mayr, la gara è stata ricca di momenti di lotta, di emozioni, di colpi di scena e di spettacolari performance da parte di un superpilota come Ahola, che ha messo in mostra doti tecniche e tattiche. Mende ha così dunque chiuso il Campionato Mondiale non solo con la strepitosa affermazione di Ahola, ma di tutta la formazione che ha saputo esprimere l’enorme forza del perfetto “mix” collettivo di tutto il Team Honda-HM-Zanardo.
Se sabato è stata una giornata storica per le due ruote del fuoristrada delle mitiche HM CRE, l’ennesima di una stagione indimenticabile grazie alla vittoria di Ahola.
Domenica, tanto “cuore e batticuore” fino all’ultimo anche per Jeremy Joly, che alla fine ha fatto suo il titolo mondiale della EJ.
Non si è trattato di una vittoria facile in quanto il giovane pilota francese sabato è finito secondo dopo una strenua lotta con il connazionale Romain Dumontier che gli ha permesso di portare a otto punti il proprio vantaggio nella classifica iridata sullo spagnolo Mario Roman. Joly, invece, domenica ha centrato il titolo della EJ grazie a una straordinaria seconda posizione.
A completare il successo di squadra del Team Honda-HM-Zanardo ha contribuito anche Rodrig Thain. Quarto nella classifica finale di mondiale della E1, sabato si è dovuto accontentare della quarta posizione, riscattandosi domenica con una splendida vittoria di giornata dopo un lungo duello con Salminen.
Edoardo D’Ambrosio ha finito con un ottimo crescendo nella EJ, ottenendo qui in Francia un due settime posizioni.
Costretto sabato al ritiro, Goncalo Reis domenica ha chiuso in nona posizione.
Nella E3, Maurizio Facchin dopo il dodicesimo di sabato, domenica si è ritirato perché dolorante alla mano destra infortunata in allenamento.
Un diciassettesimo e ventiseiesimo posto per Ian Blyhe nella EJ.
Sempre nella EJ, Calle Sjoo ha chiuso quattordicesimo sabato, ritirandosi domenica per una brutta caduta.
Ritirato fin da sabato per caduta, Henrik Lindholm.
MIKA AHOLA, NEO CAMPIONE DEL MONDO E3
FRANCO MAYR, TEAM MANAGER