Torino - Roma no stop!

Torino – Roma no stop!

Presentata alla stampa, nella sala Rossa del Palazzo del Comune di Reggio Emilia, martedi 17 maggio, la partecipazione dell’ultramaratoneta e azzurro della 24 ore, Antonio Tallarita, alla prossima Torino – Roma no stop.

La manifestazione, organizzata da Il Giro d’Italia Run, collega la prima e l’attuale Capitale d’Italia e, con la partecipazione del cittadino reggiano più rappresentativo in fatto di ultramaratona, l’intento è quello di voler suggellare l’importanza storica di Reggio Emilia nella costruzione dell’Unità d’Italia, essendo stata la città che ha dato i natali al simbolo per eccellenza dell’Unità d’Italia: il Tricolore.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il dott. Roberto Citarella, Direttore sanitario del CRT di Reggio Emilia, posturologo che insieme al suo staff seguirà l’ultramaratoneta azzurro Antonio Tallarita, durante il periodo della gara, della durata di 7 giorni e il sig. Giuliano Mainini presidente della società podistica per la quale è tesserato, la Asd Biasola.

Sono poi seguiti gli interventi del Dott. Roberto Citarella che ha fatto un cenno sull’attuale stato di salute di Tallarita e del programma che intende applicare per garantire un perfetto recupero ed una performance degna di rappresentare la città ideatrice del tricolore; mentre il Presidente Mainini, oltre ad aver fatto una breve enunciazione dei risultati sportivi ottenuti dall’ultramaratoneta azzurro in questi ultimi anni, ha lamentato la scarsa importanza che i media danno a sport che richiedono grossi sforzi e grandi sacrifici, praticati da un numero ancora minore di persone ma di grande stimolo per quanti si voglio avvicinare ad uno sport semplice e naturale come la corsa. Alla conferenza stampa è poi seguita una breve presentazione, sotto forma di slide, dei maggiori avvenimenti sportivi ai quali ha preso parte l’azzurro Antonio Tallarita, fra cui la Spartathlon e il Campionato mondiale di 24 ore a Brive de la Gaillard, in Francia, nel 2010.

Dal canto suo, Antonio, ha espresso ringraziamenti per quanti credono in lui. Alla domanda, perché proprio la Torino-Roma No stop, ha risposto:

Non potevo mancare ad un appuntamento nell’anno del 150esimo dell’Unità d’Italia, che vuol unire le due Capitali. Il pensiero è di rappresentare al meglio la città che ha dato vita al tricolore, Reggio Emilia!

E ancora sul Giornale di Reggio, alla domanda del cronistra “Antonio, il tuo obiettivo è vincere: gli organizzatori hanno stabilito una media giornaliera di corsa pari a 100 chilometri…” dichiarava

Io però mi discosto e ho studiato, insieme al mio staff, un programma su misura per me: correrò 130 chilometri al giorno: i momenti di crisi li supero impegnando la testa a contare i passi e cerco di non pensare al dolore. In sei giorni conto di arrivare al traguardo capitolino.

Lungo il tragitto sarò seguito da un’équipe medica guidata dal dottor Roberto Citarella e indosserò capi (ndr SIXS) caratterizzati da un particolare intreccio dei filati che, consentendo l’evaporazione del sudore, mantengono asciutta la pelle. Così non corro il rischio di colpi d’aria, rischio molto elevato visto la distanza percorsa con la tecnica dello “stop and go”.

Ora per Antonio Tallarita, ingegnere alla Lombardini, è il momento di fare sul serio: il 2 giugno parte la Torino-Roma No stop, più di 700 km da coprire in 7 giorni, per portare a Roma quel simbolo di indipendenza, unitarietà e libertà nato ufficialmente il 7 gennaio 1797, proprio a Reggio Emilia!

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