Serena Calvetti 7ma a Vermiglio (TN), Casadei e Zoli impegnati nel Superenduro
Domenica pomeriggio Vermiglio (TN) è stato lo scenario del sesto ed ultimo appuntamento degli Internazionali d’Italia MTB 2013. Buona prova per quanto riguarda i nostri colori per Serena Calvetti che, pur non riuscendo a ripetere il bel terzo posto ottenuto a Lugagnano, ottiene comunque una settima piazza grazie alla quale si conferma, ancora una volta, tra le top-10 del circuito. L’atleta del Team Torpado Surfing Shop, dopo aver vinto lo scorso anno gli Internazionali d’Italia nella sua categoria, quest’anno tra le donne elite ha continuato a dimostrare il proprio valore e il grande talento di cui dispone, lasciando davvero ben sperare per il futuro. Nella categoria maschile, invece, vanno segnalate le prove di Alberto Rossi e Marco Decol, rispettivamente in 13ma e 16ma posizione tra gli Under 23.
Tanto divertimento e un buon allenamento nel complesso per Nicola Casadei e Yader Zoli nella terza prova della Enduro Bike Cup. Il piazzamento finale contava poco, i tesserati elite non possono infatti prendere parte alle gare amatoriali; gli atleti Torpado hanno quindi partecipato a scopo puramente dimostrativo, con Casadei che inizialmente ha fatto da apripista al gruppo. La fame non manca mai, nemmeno ad un veterano come Yader che, stando alle parole dello stesso Casadei, “se decidesse di gareggiare nell’enduro ne farebbe piangere molti!”. In uno scenario tanto suggestivo poi, percorrendo un tracciato che s’incunea fra gli strapiombi mozzafiato della Gola del Furlo (PU), gareggiare diventa davvero un piacere!
Ricordiamo che Casadei, tra i primi quindici atleti del Superenduro Pro, corre con la Moab Carbon 27,5”, un prototipo il cui progetto definitivo sarà presentato a breve. Lo studio e lo sviluppo della Moab Carbon 27,5″ è stato curato per Torpado dall’Ing. Giulio Mancini. Nuove geometrie, carro in alluminio e un telaio in carbonio appositamente studiato per ruote da 27,5”: ecco il mix di “ingredienti” alla base della Moab Carbon che ha in Nicola Casadei un tester d’eccellenza.
Torpado SurfingShop, Internazionali d’Italia e…”A tutta Superenduro” con la Moab Carbon 27”
Serena Calvetti 7ma a Vermiglio (TN), Casadei e Zoli impegnati nel Superenduro
Domenica pomeriggio Vermiglio (TN) è stato lo scenario del sesto ed ultimo appuntamento degli Internazionali d’Italia MTB 2013. Buona prova per quanto riguarda i nostri colori per Serena Calvetti che, pur non riuscendo a ripetere il bel terzo posto ottenuto a Lugagnano, ottiene comunque una settima piazza grazie alla quale si conferma, ancora una volta, tra le top-10 del circuito. L’atleta del Team Torpado Surfing Shop, dopo aver vinto lo scorso anno gli Internazionali d’Italia nella sua categoria, quest’anno tra le donne elite ha continuato a dimostrare il proprio valore e il grande talento di cui dispone, lasciando davvero ben sperare per il futuro. Nella categoria maschile, invece, vanno segnalate le prove di Alberto Rossi e Marco Decol, rispettivamente in 13ma e 16ma posizione tra gli Under 23.
Tanto divertimento e un buon allenamento nel complesso per Nicola Casadei e Yader Zoli nella terza prova della Enduro Bike Cup. Il piazzamento finale contava poco, i tesserati elite non possono infatti prendere parte alle gare amatoriali; gli atleti Torpado hanno quindi partecipato a scopo puramente dimostrativo, con Casadei che inizialmente ha fatto da apripista al gruppo. La fame non manca mai, nemmeno ad un veterano come Yader che, stando alle parole dello stesso Casadei, “se decidesse di gareggiare nell’enduro ne farebbe piangere molti!”. In uno scenario tanto suggestivo poi, percorrendo un tracciato che s’incunea fra gli strapiombi mozzafiato della Gola del Furlo (PU), gareggiare diventa davvero un piacere!
Ricordiamo che Casadei, tra i primi quindici atleti del Superenduro Pro, corre con la Moab Carbon 27,5”, un prototipo il cui progetto definitivo sarà presentato a breve. Lo studio e lo sviluppo della Moab Carbon 27,5″ è stato curato per Torpado dall’Ing. Giulio Mancini. Nuove geometrie, carro in alluminio e un telaio in carbonio appositamente studiato per ruote da 27,5”: ecco il mix di “ingredienti” alla base della Moab Carbon che ha in Nicola Casadei un tester d’eccellenza.