Vanni Oddera School

Vanni Oddera School

INCONTRO SCUOLA ELEMENTARE DI PONTINVREA

Oggi sono venuti nel mio park i bambini della scuola elementare di Pontinvrea, Il paese in cui ho sempre vissuto, accompagnati dalle loro insegnanti.

Scesi dal pulmino li faccio sedere accanto alle rampe e inizio a spiegargli quali sono le norme di sicurezza da rispettare per fare sport estremi. Faccio vedere loro come si mette il casco, quali sono le attrezzature da indossare e, come dimostrazione, gli faccio provare il mio nuovo paraschiena che assorbe l’impatto e non fa passare l’urto. I bambini si mettono tutti attorno a me e tutti quanti sono molto divertiti.

Finite le spiegazioni prendo dal furgone dei sacchettini con all’interno fascette e adesivi e li regalo ad ognuno di essi. I loro sguardi sono molto felici e pieni di emozioni, controllano in questi sacchettini per vedere cosa c’è e subito provano le loro nuove fascette.

Dopodiché prendo la mia moto e inizio a saltare. Dall’alto sento i bambini che applaudono e ridono, sono tutti molto emozionati. Il vento inizia ad aumentare, così, con grande dispiacere, decido di smettere di saltare, ma i bambini non si demoralizzano. Per non fermare questa splendida esperienza faccio fare un giro sulla mia moto ad ognuno di loro. Sale il primo, mi sembra spaventato. Per rassicurarlo, gli dico di stringersi molto forte al manubrio della moto e di non avere paura. Parto, faccio un piccolo giro e sono di nuovo dal gruppo di bambini. Mi attorniano tutti e non vedono l’ora di fare un giro anche loro. Ad uno ad uno salgono e, lentamente, inizio a sentirmi bambino anche io, nonostante il mio lavoro richieda molta serietà.

Facciamo una piccola pausa per far fare merenda ai bambini. Durante questa pausa scherzo con loro, gli faccio sentire la potenza che la moto sprigiona dalla marmitta, facciamo foto in mezzo ai grandi prati che ci sono accanto al mio park e, a moto ferma, gli faccio provare qualche trick. Finita la pausa riprendo con i giri, mi concedo ancora qualche salto ma il vento è sempre pronto a sbilanciarmi.

Finita la dimostrazione i bambini devono andare via. Facciamo ancora qualche foto assieme, racconto ancora qualche mia avventura. Salgono sul pulmino e, con un grande “Ciao Vanni” mi salutano.

E’ stata un’esperienza davvero bella, sono riuscito a tornare bambino per un pomeriggio e non solo ho fatto appassionare dei bambini al FMX, ma insieme ci siamo anche divertiti molto.

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