Sono solo 3 ! Esatto, solamente tre i piloti italiani in moto che ancora stanno proseguendo la Dakar. Sono Paolo Ceci, Francesco Catanese e Luca Viglio. I tre sopravvissuti al massacro di ieri, alla prima parte della tappa marathon che se n’è portata via altri quattro. Sabatucci, Napoli e i fratelli Brioschi.
E’ stata una giornata lunghissima quella di ieri, soprattutto al bivacco della marathon riservato ai soli piloti moto e quad. Solo oggi abbiamo le notizie relative perchè il bivacco era off limits per tutti e quindi le prime informazioni a proposito le riceviamo solo oggi arrivando nell’inferno in fiamme di Chilecito (45 gradi all’ombra).
Alle otto di ieri sera al bivacco erano arrivati solo in 98 fra moto e quad ed altri ne sono arrivati nel corso della notte e poi questa matiina. Alcuni hanno deciso di dormire in speciale ed anche per questo stamattina, per cercare di recuperarne il maggior numero, la partenza della speciale moto e quad è stata ritardata. Al momento però non sono più di 120 i concorrenti ancora in gara degli oltre duecento partiti….E siamo solo alla quarta tappa.
Ieri sera ci siamo giocati i fratelli Brioschi – Marco ed Alberto – che si sono ficcati in un vicolo cieco,o quasi e non stati in grado di uscirne. Hanno seguito delle tracce sbagliate, finendo in una sorta di trappola in cui prima di loro stava per cadere anche l’abilissima Laia Sanz. “Avevo preso anche io quella pista, ingannata dalle tracce, ma poi mi sono resa conto che era troppo rovinata e pericolosa e ho capito che era sbagliata, che l’organizzazione non ci avrebbe mai fatto passare da lì”. E così lei è tornata indietro ma i due fratelli purtroppo, quest’esperienza ancora non ce l’hanno e hanno perseguito nell’errore. Quando se ne sono resi conto era troppo tardi. Aggiunto ad un problema alle gomme questo è stato la classica goccia che fa traboccare il vaso. I due fratelli non se la sono sentita di proseguire ed hanno chiamato la direzione gara che ha mandato un elicottero a recuperarli. Ora li stiamo aspettando al bivacco di Chilecito, ma non sappiamo i tanti ritirati di ieri come arriveranno qui visto che le loro moto sono ancora in prova speciale ed il balai per recuperare tutti i mezzi è partito stamattina intorno alle 9 da San Juan.
Infine Giulio Napoli che ieri è andato in ipertermia ed è stato soccorso dai medici. Il grande caldo, la stanchezza, e poi l’altitudine hanno completato un bel pacchetto che ha messo fuori combattimento il pilota con la Beta. I soccorsi l’hanno raggiunto subito e lo hanno portato al bivacco ma ora Giulio è preoccupato per il recupero della sua moto. “Nel punto in cui si trovava nessun camion potrà mai arrivare per tirarla fuori. Forse ci vorrà l’elicottero!!”
Dakar i nostri riders sono rimasti in tre
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E’ stata una giornata lunghissima quella di ieri, soprattutto al bivacco della marathon riservato ai soli piloti moto e quad. Solo oggi abbiamo le notizie relative perchè il bivacco era off limits per tutti e quindi le prime informazioni a proposito le riceviamo solo oggi arrivando nell’inferno in fiamme di Chilecito (45 gradi all’ombra).
Alle otto di ieri sera al bivacco erano arrivati solo in 98 fra moto e quad ed altri ne sono arrivati nel corso della notte e poi questa matiina. Alcuni hanno deciso di dormire in speciale ed anche per questo stamattina, per cercare di recuperarne il maggior numero, la partenza della speciale moto e quad è stata ritardata. Al momento però non sono più di 120 i concorrenti ancora in gara degli oltre duecento partiti….E siamo solo alla quarta tappa.
Ieri sera ci siamo giocati i fratelli Brioschi – Marco ed Alberto – che si sono ficcati in un vicolo cieco,o quasi e non stati in grado di uscirne. Hanno seguito delle tracce sbagliate, finendo in una sorta di trappola in cui prima di loro stava per cadere anche l’abilissima Laia Sanz. “Avevo preso anche io quella pista, ingannata dalle tracce, ma poi mi sono resa conto che era troppo rovinata e pericolosa e ho capito che era sbagliata, che l’organizzazione non ci avrebbe mai fatto passare da lì”. E così lei è tornata indietro ma i due fratelli purtroppo, quest’esperienza ancora non ce l’hanno e hanno perseguito nell’errore. Quando se ne sono resi conto era troppo tardi. Aggiunto ad un problema alle gomme questo è stato la classica goccia che fa traboccare il vaso. I due fratelli non se la sono sentita di proseguire ed hanno chiamato la direzione gara che ha mandato un elicottero a recuperarli. Ora li stiamo aspettando al bivacco di Chilecito, ma non sappiamo i tanti ritirati di ieri come arriveranno qui visto che le loro moto sono ancora in prova speciale ed il balai per recuperare tutti i mezzi è partito stamattina intorno alle 9 da San Juan.
Infine Giulio Napoli che ieri è andato in ipertermia ed è stato soccorso dai medici. Il grande caldo, la stanchezza, e poi l’altitudine hanno completato un bel pacchetto che ha messo fuori combattimento il pilota con la Beta. I soccorsi l’hanno raggiunto subito e lo hanno portato al bivacco ma ora Giulio è preoccupato per il recupero della sua moto. “Nel punto in cui si trovava nessun camion potrà mai arrivare per tirarla fuori. Forse ci vorrà l’elicottero!!”