La Dakar di Luca Viglio

La Dakar di Luca Viglio

Praticamente nello stesso momento in cui la Panda raggiunge il suo spazio nel polveroso bivacco di Calama, arriva anche Luca Viglio  che ha percorso i 250 chilometri in meno di tre ore.

Ha il sorriso negli occhi mentre i meccanici di Boano stanno già smontando velocemente la sua Beta per vedere che cosa ha originato il problema al cambio che ha afflitto il pilota italiano per questi ultimi due giorni. Queste le sue parole:

“Ho cominciato a sentire che qualcosa non andava nel trasferimento di ieri mattina da Salta. Mi sono fermato a controllare e ha cominciato a piovere, tanto per non farci mancare nulla. Il cambio mi stava mollando ma mi restavano tre marce, la terza, la quarta e la quinta. Ho sperato di arrivare fino in fondo alla speciale e per fortuna ce l’ho fatta. Tra l’altro, siccome andavo piano, sono anche riuscito a guardarmi intorno e a godermi i meravigliosi panorami della Bolivia”.

Quando è arrivato al bivacco della marathon, domenica sera, Luca era sfinito, al punto che se n’è andato subito a dormire isolandosi dal mondo, crollando addormentato. Ieri mattina (lunedì 13 gennaio) aveva messo la sveglia alle 5, ma non l’ha sentita suonare e qualcuno alle 6 vedendolo ancora nella camerata allestite per la marathon, gli ha dato una scrollata per svegliarlo.

E balzato in piedi e si è preparato alla velocità della luce:

“Non avevo neanche montato il road book, non so come ho fatto a fare tutto in tempo. Mi sono vestito al volo, ho buttato il road book sulla moto come ho potuto e sono partito. La speciale era veloce e per fortuna le tre marce che mi erano rimaste erano quelle giuste. Ho finito senza grossi problemi e poi nel trasferimento finale è riapparsa la prima marcia”.

Ora i meccanici stanno controllando il motore e se necessario lo cambieranno, come già avvenuto alcune sere fa, ma nel frattempo Luca se ne va a fare una doccia e poi a cena. La prossima speciale non è assolutamente semplice, ma questo magari, glielo diremo più tardi.

dalla Dakar Elisabetta Caracciolo

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