Come mancare? La due giorni feltrina è ormai diventata un appuntamento fisso per Barbara Lancioni e gli altri ragazzi del team Sintesi Cicli Copparo Dinan Castelli. Così anche quest’anno – nonostante i postumi della caduta alla Nove Colli si facciano ancora sentire (foto sotto) – Barbara ha risposto “presente” alla chiamata degli amici e partner di Castelli Cycling.
Con lei William Dazzani (ASD Cicli Copparo Ancona), Massimo Marchetti e Andrea Scolastico, tutti inseriti nel team Castelli Italia e con il privilegio di sfoggiare le bellissime divise ufficiali della Nazionale di Ciclismo, realizzate dallo scorso mondiale proprio da Castelli. Che emozione! C’era anche Paolo Caberlotto – reduce da un bell’undicesimo posto alla Milano-Sanremo – inserito però nel team Castelli World.
Alla fine, i due team si sono classificati all’ottavo e al quarantesimo posto rispettivamente, con Barbara Lancioni a firmare il giro più veloce tra le donne (il 222°, in 2′:34″.65).
Ma più dei risultati, alla Castelli 24H conta l’atmosfera: unica, incredibilmente calda e ricca di colore. Un mix esplosivo e scanzonato di allegria e agonismo. Nemmeno lo stop forzato dovuto alla pioggia del sabato pomeriggio l’ha intaccata, spostando solo l’attenzione dal circuito al contorno per qualche ora. Così si incontrano i vecchi amici o ci si può far fotografare con campioni del calibro del “Grillo” Paolo Bettini. E che divertimento vedere cosa inventano le varie formazioni per ingannare il tempo e, diciamo così… garantire le energie psicofisiche ai propri atleti.
Finita la festa, con la mente riattacchiamo subito il numero sulla schiena.
Domenica prossima, 19 giugno, Barbara Lancioni e il team Sintesi Cicli Copparo Dinan Castelli al gran completo saranno di nuovo a Feltre per la Sportful Dolomiti Race: 216 km per un dislivello di 5.300 m al cospetto delle Dolomiti Bellunesi, il Civetta e le Pale di San Martino. La gara più dura della stagione. E per Barbara sarà ancora più dura del solito per colpa delle botte rimediate alla Nove Colli, che le provocano ancora dolore e l’hanno costretta a uno stop di diversi giorni.
Non basteranno le gambe, servirà anche tanto coraggio. Ma questa, per noi ciclisti, non è una novità.
La grande festa della Castelli 24H di Feltre, in attesa della Sportful Dolomiti Race
Tags: barbara lancioni | Sintesi Cicli Copparo Dinan Castelli
Come mancare? La due giorni feltrina è ormai diventata un appuntamento fisso per Barbara Lancioni e gli altri ragazzi del team Sintesi Cicli Copparo Dinan Castelli. Così anche quest’anno – nonostante i postumi della caduta alla Nove Colli si facciano ancora sentire (foto sotto) – Barbara ha risposto “presente” alla chiamata degli amici e partner di Castelli Cycling.
Con lei William Dazzani (ASD Cicli Copparo Ancona), Massimo Marchetti e Andrea Scolastico, tutti inseriti nel team Castelli Italia e con il privilegio di sfoggiare le bellissime divise ufficiali della Nazionale di Ciclismo, realizzate dallo scorso mondiale proprio da Castelli. Che emozione! C’era anche Paolo Caberlotto – reduce da un bell’undicesimo posto alla Milano-Sanremo – inserito però nel team Castelli World.
Alla fine, i due team si sono classificati all’ottavo e al quarantesimo posto rispettivamente, con Barbara Lancioni a firmare il giro più veloce tra le donne (il 222°, in 2′:34″.65).
Ma più dei risultati, alla Castelli 24H conta l’atmosfera: unica, incredibilmente calda e ricca di colore. Un mix esplosivo e scanzonato di allegria e agonismo. Nemmeno lo stop forzato dovuto alla pioggia del sabato pomeriggio l’ha intaccata, spostando solo l’attenzione dal circuito al contorno per qualche ora. Così si incontrano i vecchi amici o ci si può far fotografare con campioni del calibro del “Grillo” Paolo Bettini. E che divertimento vedere cosa inventano le varie formazioni per ingannare il tempo e, diciamo così… garantire le energie psicofisiche ai propri atleti.
Finita la festa, con la mente riattacchiamo subito il numero sulla schiena.
Domenica prossima, 19 giugno, Barbara Lancioni e il team Sintesi Cicli Copparo Dinan Castelli al gran completo saranno di nuovo a Feltre per la Sportful Dolomiti Race: 216 km per un dislivello di 5.300 m al cospetto delle Dolomiti Bellunesi, il Civetta e le Pale di San Martino. La gara più dura della stagione. E per Barbara sarà ancora più dura del solito per colpa delle botte rimediate alla Nove Colli, che le provocano ancora dolore e l’hanno costretta a uno stop di diversi giorni.
Non basteranno le gambe, servirà anche tanto coraggio. Ma questa, per noi ciclisti, non è una novità.