Romania, Comanesti 4 e 5 giugno 2011 – Si sono svolte a Comanesti, in Romania, la terza e quarta giornata del campionato Europeo.
Gli organizzatori creano una gara di “enduro vero” che mette a dura prova tutti i partecipanti e regala al numeroso pubblico presente due giornate di spettacolo, complice anche il tempo da estate inoltrata. Tre le prove speciali: un enduro test di quasi 11 minuti, un cross test situato in un paesaggio mozza fiato di circa 5 minuti e mezzo e una prova extrema di un minuto con numerose insidie!
Alla partenza per il Team Valenti Michael Metge e Mirko Gritti. Gritti parte sabato con i postumi della gara degli assoluti d’Italia della domenica precedente sulle spalle e fa fatica ad affrontare il percorso che, oltre alle tre speciali, include anche un trasferimento impegnativo e duro. Non riesce a dare la svolta decisiva e paga a caro prezzo gli errori commessi nelle speciali chiudendo la prima giornata di gara al quinto posto di classe. La seconda giornata di gara non vede l’arrivo di Mirko e della sua RMZ in parco chiuso: infila un canale insidioso in linea e rompe la catena, rottura che ne determina il ritiro dalla gara.
In debito Metge invece parte alla grande sabato. E’ uno dei pochi ad esibirsi nel salto del fiume nel cross test e nella prova in linea è suo agio. La dimostrazione è che letteralmente volando si impone al primo posto della classifica assoluta. Bene anche nella prova extrema, alla fine del secondo giro è primo assoluto e di classe ma viene bloccato da una caduta che gli causa un inconveniente tecnico mai visto: la guarnizione del coperchio punterie di gomma si rompe e precipita all’interno del motore. A niente servono le riparazioni velocissime: la sua RMZ si ferma a 100 metri dalla fine della seconda prova in linea vanificando le possibilità di vittoria. Incredibilmente i meccanici compiono il miracolo e ricostruendo la parte superiore del motore in meno di un’ora, riportano la moto in parco chiuso tra gli applausi e l’incredulità del pubblico presente. Purtroppo non si riesce in tempo utile a sostituire il pneumatico posteriore, cosa che non impedisce a un Metge, stoico per i postumi della caduta, di imporsi nuovamente nella linea nella seconda giornata di gara. Una caduta nell’enduro test del secondo giro gli fa perdere quaranta secondi che lo relegano purtroppo al quinto posto di classe a fine giornata.
Scatenato Il manager Ceccotti commenta così:
In questi anni ne ho viste veramente tante, ma quello che ci è capitato in questa gara ha dell’incredibile. Resta il fatto che ci siamo e siamo lassù, davanti a tutti, anche se i risultati alla fine non ci danno ragione. Prima o poi toccherà anche a noi raccogliere i frutti di tanto lavoro. Il mio bravo oggi va a Michael, ha fatto una cosa eccezionale, da raccontare in futuro.
Metge illude ma entusiasma! Gritti frenato dal fango
Tags: campionato Europeo enduro | Michael Metge | Mirko Gritti | Team Valenti
Romania, Comanesti 4 e 5 giugno 2011 – Si sono svolte a Comanesti, in Romania, la terza e quarta giornata del campionato Europeo.
Gli organizzatori creano una gara di “enduro vero” che mette a dura prova tutti i partecipanti e regala al numeroso pubblico presente due giornate di spettacolo, complice anche il tempo da estate inoltrata. Tre le prove speciali: un enduro test di quasi 11 minuti, un cross test situato in un paesaggio mozza fiato di circa 5 minuti e mezzo e una prova extrema di un minuto con numerose insidie!
Alla partenza per il Team Valenti Michael Metge e Mirko Gritti. Gritti parte sabato con i postumi della gara degli assoluti d’Italia della domenica precedente sulle spalle e fa fatica ad affrontare il percorso che, oltre alle tre speciali, include anche un trasferimento impegnativo e duro. Non riesce a dare la svolta decisiva e paga a caro prezzo gli errori commessi nelle speciali chiudendo la prima giornata di gara al quinto posto di classe. La seconda giornata di gara non vede l’arrivo di Mirko e della sua RMZ in parco chiuso: infila un canale insidioso in linea e rompe la catena, rottura che ne determina il ritiro dalla gara.
In debito Metge invece parte alla grande sabato. E’ uno dei pochi ad esibirsi nel salto del fiume nel cross test e nella prova in linea è suo agio. La dimostrazione è che letteralmente volando si impone al primo posto della classifica assoluta. Bene anche nella prova extrema, alla fine del secondo giro è primo assoluto e di classe ma viene bloccato da una caduta che gli causa un inconveniente tecnico mai visto: la guarnizione del coperchio punterie di gomma si rompe e precipita all’interno del motore. A niente servono le riparazioni velocissime: la sua RMZ si ferma a 100 metri dalla fine della seconda prova in linea vanificando le possibilità di vittoria. Incredibilmente i meccanici compiono il miracolo e ricostruendo la parte superiore del motore in meno di un’ora, riportano la moto in parco chiuso tra gli applausi e l’incredulità del pubblico presente. Purtroppo non si riesce in tempo utile a sostituire il pneumatico posteriore, cosa che non impedisce a un Metge, stoico per i postumi della caduta, di imporsi nuovamente nella linea nella seconda giornata di gara. Una caduta nell’enduro test del secondo giro gli fa perdere quaranta secondi che lo relegano purtroppo al quinto posto di classe a fine giornata.
Scatenato Il manager Ceccotti commenta così: